ASTALDI APPROVA PIANO STRATEGICO 2017 -2021

FITTER FOR THE FUTURE. CRESCITA SOSTENIBILE, LEVE OPERATIVE PER IL DE-RISKING E RAFFORZAMENTO DELLA STRUTTURA FINANZIARIA SI CONFERMANO I DRIVER STRATEGICI

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Driver strategici

 

- Crescita sostenibile

  • Obiettivi di crescita dei ricavi rivisti verso l’alto sulla base della robusta performance commerciale del 2016
  • Continua il focus sui contratti EPC, a supporto della qualità dei margini
  • Potenziamento delle attività di O&M (Operation & Maintenance), derivante dalla conversione di portafoglio concessioni in ricavi stabili, con margini elevati e basso impiego di capitale
  • Le commesse in essere già oggi garantiscono oltre il 70% dei ricavi cumulati attesi per il triennio 2017-2019

 

- Leve operative per il de-risking

  • Accelerazione della diversificazione geografica delle attività su mercati con minore profilo di rischio
  • Miglioramento dei flussi di cassa operativi
  • Contenimento degli investimenti delle attività in concessione
  • Continua l’obiettivo di riduzione dell’incidenza del capitale circolante sui ricavi
  • Migliorata capacità di generare cassa

 

- Rafforzamento della struttura finanziaria

  • Confermato l’obiettivo di riduzione del debito, grazie alla generazione di cassa e al contributo della vendita degli asset in concessione
  • Obiettivo di riduzione del costo del debito

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Roma, 5 aprile 2017 – Il Consiglio di Amministrazione di Astaldi S.p.A., sotto la presidenza di Paolo Astaldi, si è riunito oggi per approvare il Piano Strategico 2017-2021 del Gruppo.

Filippo Stinellis, Amministratore Delegato del Gruppo Astaldi: “Il 2016 è stato un anno di trasformazione per Astaldi. Abbiamo riposizionato con successo il nostro business facendo leva sulle nostre capacità commerciali, uniche. Alla luce dei risultati conseguiti nel corso dell’anno, in anticipo rispetto alle nostre aspettative, abbiamo aggiornato il Piano Strategico caratterizzato da obiettivi più ambiziosi in termini di ricavi, generazione di cassa e riduzione del costo del debito. Nel periodo 2017-2021, continueremo a concentrare la nostra attenzione sulla crescita sostenibile, su di una migliore qualità della redditività, unitamente alla riduzione del profilo di rischio del Gruppo.

Fitter for the Future – Piano Strategico 2017-2021

Gli importanti risultati conseguiti nel 2016 in termini di riposizionamento del business e di esecuzione del Piano Strategico 2016-2020 hanno comportato una revisione verso l’alto degli obiettivi industriali per il periodo 2017-2021. Astaldi continuerà a sviluppare il modello di business e la struttura del suo capitale sulla base di tre pilastri chiave: crescita sostenibile, leve strategiche per il de-risking e rafforzamento della struttura finanziaria. Il presidio operativo a livello geografico sarà maggiormente focalizzato verso quei paesi con minore profilo di rischio che prospettano considerevoli opportunità per il settore. I mercati target del Gruppo – Nord America ed Europa – offriranno ingenti investimenti in infrastrutture nel breve e medio termine. In questo contesto, il Gruppo mira ad individuare le opportunità di business più interessanti, continuando, nel contempo, a muoversi su un percorso di crescita sostenibile e sulla massimizzazione del ritorno per gli azionisti.

 

Crescita sostenibile

Il Piano Strategico presentato nel 2016 delineava un progressivo riposizionamento del portafoglio ordini verso i contratti EPC (Engineering, Procurement, Construction) per poter fare meglio leva sulle aree di maggior forza competitiva del Gruppo. Nel 2016, Astaldi ha acquisito 3,6 miliardi di euro di nuovi ordini e continuerà a operare per conseguire l’obiettivo di una quota di ricavi pari a oltre il 60% generata dai contratti EPC. Il Gruppo ha tutte le qualità tecniche ed operative per aggiudicarsi appalti EPC caratterizzati da una logica a pluralità di elementi che prospettano margini e profili finanziari più stabili e di qualità superiore rispetto ai contratti di appalto tradizionali (aggiudicati al massimo ribasso). Le concessioni continueranno a rappresentare un’area di crescita, ma con un approccio differente rispetto al passato ovvero con un minore impegno di capitale (modello “capital light”). Grazie all’introduzione della linea di business O&M (Operation and Maintenance), Astaldi trasformerà il portafoglio ordini delle concessioni in un’opportunità di reddito. Le attività di O&M generano un nuovo flusso di ricavi stabile nel tempo, con margini elevati e a basso impiego di capitale, dando un importante contributo alla visibilità dei ricavi e alla qualità della redditività. Il Piano 2017-2021 prevede che, a regime, la linea di business O&M generi il 10% circa dei ricavi.

 

Leve operative per il de-risking

Il 2016 ha fatto segnare l’accelerazione della diversificazione geografica delle attività verso mercati con minore profilo di rischio (Italia, Europa, Stati Uniti, Cile), con l’obiettivo di aumentare la quota-parte di paesi a basso rischio nel portafoglio ordini. Nel corso del periodo del piano, la generazione di ricavi e margini sarà maggiormente orientata verso aree geografiche a rischio ridotto. Tali aree presentano un migliore profilo finanziario dei contratti, che compensa la leggera riduzione dei margini. Un profilo di cash flow più efficiente è per il Gruppo un elemento essenziale per il raggiungimento dell’obiettivo di ottimizzazione del ciclo del capitale circolante. Una task force dedicata, la normalizzazione del livello degli anticipi contrattuali e minori investimenti nelle concessioni aumenteranno la capacità di generare cassa e permetteranno il conseguimento dell’obiettivo di riduzione del rapporto capitale circolante netto/fatturato, contribuendo così alla riduzione del debito del Gruppo.

 

Rafforzamento della struttura finanziaria

Il 2016 ha inoltre fatto registrare una accelerazione nel programma delle dimissioni degli asset in concessione. Dall’inizio del programma ad oggi, sono state concluse operazioni per circa 250 milioni di euro su oltre 750 milioni posti come obiettivo di dismissione per il 2021. Il riposizionamento geografico e il nuovo approccio “capital light” alle concessioni porta a una riduzione degli investimenti a piano, come già indicato nel Piano Strategico 2016-2020. La nuova strategia finanziaria mira a un contenimento del costo dell’indebitamento. L’obiettivo di riduzione del debito complessivo sarà sostenuto dall’accelerata dismissione degli asset in concessione, dalla riduzione dell’incidenza del capitale circolante sui ricavi, dalla riduzione degli investimenti e, quindi, da una maggiore capacità di generare cassa, derivante anche dagli esiti della politica commerciale del Gruppo.

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Il Piano Strategico 2017-2021 sarà presentato alla comunità finanziaria, domani giovedì 6 aprile 2017 a Roma. La presentazione “Fitter for the Future” – Piano Strategico 2017-2021 sarà disponibile sul sito www.astaldi.com a partire dalle 11:30 (CET) dello stesso giorno.

 

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Obiettivi 2017-2021

2018

2021

CAGR 16-21

Ricavi

~€3,6 miliardi

~€4,6 miliardi

~ 9%

Book- to- Bill

1,2x in media in tutto il periodo

 

Portafoglio ordini costruzioni

> €12 miliardi

~€14 miliardi

~ 7%

EBITDA margin

~11%

~10%

 

EBIT margin

~9%

~8%

 

Core EBIT margin

>7%

>7%

 

Dismissione asset in concessione

>€ 500 milioni

 

Indebitamento netto

~€ 900 milioni

~€ 400 milioni

 

 

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Ultima modifica: 06 Dic 2017