È stata oggi aperta al traffico una nuova tratta dell’Asse Viario Quadrilatero Marche-Umbria, arteria strategica per lo sviluppo economico dell’area centro-orientale dell’Italia. La formale apertura, avvenuta in presenza dell’Amministratore Delegato di ANAS, Massimo Simonini, e dell’Amministratore Delegato di Astaldi, Filippo Stinellis, segue l’approvazione definitiva da parte della stessa ANAS di due ultimi ed ulteriori lotti della nuova infrastruttura, per la parte del tracciato riferita alla Pedemontana delle Marche. La consegna ad Astaldi delle aree per l’avvio dei nuovi lavori è previsto a breve.
La nuova tratta aperta oggi al traffico porta ad oltre il 60% l’avanzamento progressivo dell’intera infrastruttura che, una volta ultimata, nel suo complesso doterà il territorio di più di 65 chilometri di nuove tratte autostradali, garantendo un risparmio di oltre il 20% degli attuali tempi di percorrenza sulla direttrice Perugia-Ancona, con conseguente riduzione del traffico sulla viabilità ordinaria e abbattimento degli inquinanti atmosferici stimato pari all’80% per le aree abitate attraversate.
Si tratta quindi di un obiettivo importante che Astaldi Gruppo Webuild è riuscito a garantire, con il supporto degli oltre 200 fornitori e subappaltatori coinvolti nel progetto, nonostante tutte le complessità registrate.
La realizzazione delle opere prosegue quindi pur con tutti i limiti legati alla pandemia da COVID-19 e nel rispetto di tutti i presidi necessari a garantire il contenimento della sua diffusione ed entro la primavera 2021 è prevista l’apertura di ulteriori 7,5 chilometri di autostrada, con l’impiego di una media annua di 370 dipendenti per i prossimi due anni (personale diretto e indiretto).
L’apertura al traffico di oggi conferma anche la validità e i risvolti positivi di “Progetto Italia”, la grande operazione di sistema che, con l’ingresso di Webuild nel capitale sociale di Astaldi, ha portato alla nascita di un grande player delle infrastrutture italiano, con una forte vocazione internazionale, in grado di salvaguardare i livelli occupazionali e contribuire allo sviluppo infrastrutturale dei Paesi in cui opera, garantendo i livelli operativi dei cantieri nonostante le difficoltà dovute alla pandemia.
La nuova tratta si estende per 2 chilometri, lungo la direttrice che dalla Galleria Naturale Mariani arriva alla Galleria Naturale Gola della Rossa, prevedendo anche la realizzazione di 4 gallerie naturali, 2 viadotti e uno svincolo.
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