Il Gruppo Astaldi si è aggiudicato in via definitiva un nuovo contratto da 460 milioni di dollari con CODELCO per l’estensione in Cile del Progetto Minerario Chuquicamata Sotterraneo. L’aggiudicazione giunge a esito di una gara che ha visto confrontarsi operatori locali e di rilievo internazionale.
Chuquicamata è la miniera a cielo aperto più grande al mondo e CODELCO prevede un piano di investimenti da 4 miliardi di dollari per la sua trasformazione in miniera sotterranea, che rappresenta il più grande progetto minerario ad oggi in esecuzione in Cile. In questo contesto, il nuovo contratto aggiudicato ad Astaldi porterà alla realizzazione di 43 chilometri di gallerie, di ulteriori scavi in sotterraneo per 165.000 metri cubi e di 4,6 chilometri di scavi verticali. I lavori saranno avviati nel prossimo mese di settembre, con durata pari a 51 mesi.
Committente è la stessa CODELCO, una delle compagnie minerarie più grandi al mondo, con cui Astaldi ha già realizzato due importanti fasi del Progetto Minerario Chuquicamata Sotterraneo (450 milioni di dollari complessivi) e ha realizzato e gestisce un impianto per il trattamento dei fanghi prodotti dalla Miniera Andina (55 milioni di dollari di investimento).
Astaldi opera in Cile da circa 10 anni nei comparti Infrastrutture di Trasporto, Impianti di Produzione Energetica, Edilizia sanitaria. Di recente, si è aggiudicato il Progetto E-ELT da parte di ESO per la realizzazione del più grande telescopio ottico al mondo e, oltre ai progetti già segnalati, ha realizzato e gestisce l’impianto idroelettrico di Chacayes (111MW), gestisce e sta ammodernando l’aeroporto Arturo Merino Benitez di Santiago (il più grande aeroporto del Cile 15.000.000 passeggeri/anno) e sta realizzando e gestirà l’Ospedale Metropolitano Occidente di Santiago (599 posti letto).
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