L’impianto idroelettrico di Pont Ventoux, il più grande costruito in Italia negli ultimi venti anni, rappresenta una sintesi delle capacità realizzative del Gruppo Astaldi nel campo delle opere idrauliche, ma anche dei lavori in sotterraneo.
La centrale, alta come un palazzo di dieci piani, è stata infatti ricavata scavando dentro una montagna: al suo interno due turbine Francis della potenza di 150MW consentono di produrre fino a 457GWh l’anno di energia.
Le risorse idriche vengono gestite autonomamente da un sofisticato sistema di governo a fibre ottiche, mentre un sistema di pompaggio si occupa, durante gli orari di energia a basso costo, di trasferire l’acqua da un serbatoio a valle al bacino a monte, massimizzando così la produzione di energia durante le ore di punta della domanda. Si stima che le soluzioni tecnologiche adottate permettano un risparmio annuo di circa 258.000 tonnellate di CO².
